Gli alimenti ingeriti trasferiscono nell'organismo che li consuma, le loro qualità
.
Quando si parla di alimentare bene i Cani e i Gatti la prima regola basilare da non dimenticare mai, è che i cibi crudi sono amici della buona digestione e quindi della salute,
tali alimenti contengono tutti gli enzimi necessari per questo importante processo digestivo, al contrario i cibi cotti ne sono carenti e producono esclusivamente ceneri morte. Pertanto
l’alimentazione ideale deve essere costituita per almeno l'80% da cibi crudi o semicrudi.
Far mangiare i nostri animali in modo naturale, semplice e sano è la strada migliore per mantenere o ritrovare uno stato di salute ottimale.
E' di fondamentale importanza nella scelta del cibo per gli animali, conoscere bene la provenienza degli alimenti destinati ai loro pasti.
A tale proposito sarebbe molto meglio acquistare prevalentemente prodotti biologici e freschi, scartando tutto ciò che contiene additivi chimici.
Spesso si crede che un pasto corretto debba prevedere un mix di alimenti, ma ciò è assolutamente sbagliato in quanto ogni tipologia di cibo richiede enzimi diversi per essere digerito ed assorbito,
perciò l’ideale sarebbe far loro consumare un solo tipo di cibo abbinato con verdura o frutta.
Purtroppo assistiamo ogni giorno allo scempio compiuto dall’industria chimico alimentare sui prodotti per l'alimentazione animale che utilizza additivi chimici, perché spinta dall’industria delle
multinazionali, presentandoci prodotti confezionati belli e invitanti da vedere, ma che contengono sottili e potentissimi additivi tossici che contribuiscono al degrado del loro stato di salute, ed
all’insorgenza delle più svariate patologie.
Inizialmente gli animali si cibavano di cibi crudi che si trovavano in natura sotto forma di piante, frutti e carne, invece col divenire sempre più pressante dell'industrializzazione e della
produzione su larga scala, il trattamento degli alimenti ha subito una profonda mutazione con l’avvento della chimica che ha interessato la manipolazione degli alimenti , per allungare i tempi di
conservazione e la presentazione ai consumatori (conservanti, coloranti, antiossidanti, sbiancanti , addensanti, appetizzanti ecc ).
Queste adulterazioni “non naturali” non sono tollerate dal loro sistema digerente, con conseguente indebolimento delle difese e reazioni spesso incontrollabili , poiché questi composti chimici non
sono riconosciuti come integranti degli alimenti oltre ad avere spesso un effetto tossico sia in traccia, che per accumulo, che in concentrazione.
Anche il trattamento degli alimenti prima del consumo è di fondamentale importanza per la salute: tutti sanno che il riscaldamento dei grassi, specie se elevato e prolungato, produce sostanze
tossiche soprattutto per il fegato e le arterie, inoltre la cottura
altera e distrugge progressivamente vitamine e proteine diminuendo i nutrienti del cibo fino a ridurlo ad una poltiglia che può portare soprattutto grassi che vanno ad accumularsi favorendo
l’obesità, e il diabete.
Tutto questo si traduce in un enorme aumento di problemi digestivi e a un notevole incremento di nuove patologie che si sono affacciate nell'ambito veterinario.
Se poi aggiungiamo l’impiego di farmaci di sintesi, anch’essi non riconosciuti dall’organismo animale, appare chiaro come l’industrializzazione ha contribuito ad un peggioramento della loro qualità
di vita.
E’ quindi opportuno quando si va a fare la spesa per loro scegliere gli alimenti privi di sostanze chimiche e preferire cibi freschi e naturali.
La carne, se di grossi circuiti, può contenere antibiotici, e i pesci di grandi dimensioni possono contenere mercurio.
E’ molto importante la metodica di cottura che da sola potrebbe trasformare un alimento nutriente e sano in qualcosa di tossico e di difficile digestione
Gli alimenti migliori sono quelli non trattati, non inscatolati o preconfezionati, ma preparati i con metodi di cottura che non disperdano le proprietà dei cibi; quindi cottura a stufato o a vapore,
poiché usando per cuocere abbondante acqua si perderebbero in essa i preziosi sali minerali.
Gli alimenti troppo cotti o sterilizzati, sono impoveriti di vitamine e di nutrienti essenziali utili a favorire il processo digestivo, un cibo privato delle vitamine o non verrà assimilato, oppure
dovrà sfruttare le vitamine necessarie presenti nell' organismo e di conseguenza ad un certo punto, l' organismo se ne ritrova sprovvisto. Infatti le carenze di vitamine, sono molto frequenti quando
si fa uso di cibi confezionati, e manipolati che rendono gli alimenti sprovvisti dei principi vitali indispensabili.
Bisogna dunque comprendete fino in fondo, quanto sia importante la qualità degli alimenti che i Cani e i Gatti mangiano, l'accumulo all'interno di una cellula, di scorie e tossine abbassa il sistema
immunitario, inoltre nutrirsi con cibi non naturali comporta un' alterazione nella funzionalità delle cellule.
Dovremmo preferire cibi naturali, che stimolano in modo naturale la peristalsi intestinale,
inoltre forniscono all'organismo vitamine e minerali.
Quanto più l'energia vitale è integra, tanto più i componenti organici degli alimenti entreranno in sinergia col loro metabolismo per diventare "nutrimento".
In caso contrario teniamo il loro fegato costantemente sottopressione, che sarà occupatissimo a cercar di neutralizzare tutto il ristagno
di tossine, dovuto ad un errato apporto alimentare, e i reni a faticare per
sbarazzarsi di scorie tossiche in eccesso.
Superlavoro quindi, per tutti gli organi preposti al metabolismo e, soprattutto, allo smaltimento dei materiali inutili e dannosi, che quando il corpo non riesce più a liberarsene, creano
fermentazioni tossiche o vanno a depositarsi dove possono e sotto varie forme
L'alimentazione naturale è il cardine della salute ed al benessere, facilita la digestione e l'assimilazione dei nutrienti, permette il corretto
apporto di calorie associato ad una continua rigenerazione dei tessuti e all'eliminazione completa delle scorie: l'organismo è pertanto nelle condizioni migliori per mantenere il suo equilibrio
vitale.
L'alimento modificato, raffinato, conservato, è invece squilibrato, fonte di apporti non adeguati, causa di formazione di residui tossici nell'organismo, di tossiemia e accumuli tossici nei tessuti,
dai quali prendono origine la maggior parte delle patologie.
Un ritorno quindi ad un'alimentazione sana e naturale per i nostri animali, e soprattutto consapevole, poiché dobbiamo imparare a conoscere ciò che mettiamo nel loro piatto.
Nasce da questa concezione una ineluttabile diffidenza verso ogni intervento che alteri le caratteristiche naturali degli alimenti, che ne modifichi il naturale equilibrio dei componenti, attraverso
l’uso di additivi chimici.
Verso ogni intervento che ne sconvolga brutalmente, attraverso la manipolazione, la caratteristica spontanea di armonioso insieme, al quale il corpo umano e animale si è adattato in un rapporto che
ha richiesto centinaia di migliaia di anni!
Grazia Foti
Naturopata